Un viaggio in 6 tappe
verso la piena espressione
nella Vita di tutti i giorni e nel lavoro


Riconoscere e abbracciare i propri talenti è fondamentale per una vita appagante e relazioni sane. Scoprire i talenti che portiamo dentro di noi è come accendere una luce brillante su chi siamo veramente. Quando iniziamo a capire cosa si nasconde nei nostri talenti, avvertiamo qualcosa che si risveglia in noi, spingendoci verso la nostra piena realizzazione.

Immagina un percorso fatto di 6 tappe dedicate a te, ognuna pensata per aiutarti a comunicare meglio con la tua parte più profonda.

Le attivazioni

Si inizia con 5 attivazioni, che precedono la comunicazione dei talenti: sono come chiavi energetiche che aprono porte nella tua coscienza e nel tuo cuore e possono avvenire sia in presenza che a distanza. Possono avvenire ogni settimana o quando ne hai bisogno.

Poiché le attivazioni avviano un processo graduale, è importante notare che i cambiamenti significativi si manifestano quando la persona è realmente pronta. È come piantare semi in un giardino interiore: le attivazioni forniscono il terreno fertile e l’acqua necessaria, ma è il giardiniere, la persona stessa, che deve prendersi cura di quei semi, consentendo loro di germogliare e crescere. L’evoluzione richiede tempo, ma con dedizione e consapevolezza, i talenti possono fiorire in risorse potenti.

È un invito a essere pazienti e compassionevoli con se stessi durante questo processo di crescita. Ogni piccolo passo verso il riconoscimento e l’uso consapevole dei propri talenti contribuirà gradualmente a trasformare la vita quotidiana e a rendere il lavoro più appagante. In questo modo, l’individuo diventa il co-creatore del proprio cammino, plasmando la propria realtà attraverso la scoperta e l’espressione di chi è e delle meravigliose forze che contiene.

La chiave del successo, poi, risiede nell’impegno individuale nel far sì che i talenti scoperti o riscoperti diventino punti di forza concreti, sia nella vita quotidiana che nel contesto professionale. Forze che permettono di individuarci pienamente, di riconoscerci profondamente e di esprimerci pienamente.

La ricerca dei talenti
e la loro comunicazione

Connettendosi con la coscienza della persona, l’operatore procede quindi alla ricerca dei talenti, un lavoro che produce separatamente. Comunica ciò che è emerso nella sesta sessione.

Secondo il pensiero di Baba Bedi I talenti possono essere di due tipi:

  • i talenti nuovi o neonati, acquisiti al momento del concepimento per opera dell’emanazione planetaria
  • i talenti maturi che provengono dalle vite precedenti.

Nota: i talenti ovviamente non sono solo artistici, perché qualsiasi attività può essere un talento!

I talenti maturi affondano le loro radici in esistenze precedenti, manifestandosi come entità intrinseche dentro di noi. La loro mancata espressione può scatenare seri problemi, principalmente di tre tipi.

I talenti neonati

I talenti neonati richiedono un processo di conoscenza e coltivazione. Essi derivano dalle influenze planetarie nel momento del concepimento nella vita attuale, e quando non vengono esercitati rappresentano vere e proprie occasioni di sviluppo e di crescita mancata.

I talenti maturi

I talenti maturi, come abbiamo visto, derivano da vite precedenti. Dato che vivono in noi come forze potenziali, quando non vengono visti i talenti maturi, se repressi provano una sensazione di soffocamento e frustrazione generando come risultato, nella persona che li possiede ma non lo sa, uno stato di profonda irrequietezza e di tensione interna.

Inascoltati, dopo essersi dibattuti invano con tutte le loro energie per potersi esprimere, proiettano successivamente un’ombra di depressione sulla persona. Inizia un ciclo di tensione e depressione, apparentemente simile a un problema psicologico.

Un altro tipo di effetto dei talenti maturi non espressi è l’incostanza: la persona trova difficoltà nell’impegnarsi completamente in qualsiasi attività, cambia frequentemente di direzione nella vita ed incontra difficoltà nel portare a termine progetti.

L’infelicità, i dubbi e i conflitti continui arrivano a minare gli affetti. Le capacità non vissute influenzano negativamente le relazioni sentimentali, poiché l’equilibrio interiore è cruciale per la felicità in ambito sentimentale, e se manca, le conseguenze sono evidenti.

La persona che non vive i talenti si trova ad essere prigioniera anche di complessi riguardo le proprie capacità, senza comprendere che tale situazione non ha origine nell’incapacità, ma piuttosto dal gioco spietato delle vere capacità. Queste, avvertendo una sorta di soffocamento, manifestano la loro protesta e sabotano, in modo da attirare l’attenzione quali autentiche capacità e potenzialità.

La piena espressione di sé

In conclusione, l’importanza di vivere i propri talenti emerge come un fondamentale compito nell’esplorare la pienezza della propria esistenza. I talenti, provenienti dalle emanazioni planetarie e intrecciati con le vite precedenti, non sono solo abilità innate, ma bensì chiavi preziose per sbloccare il potenziale intrinseco di ciascuno di noi.

Coltivare e utilizzare i propri talenti non solo arricchisce la vita individuale, ma contribuisce anche a un tessuto sociale più ricco e diversificato.
Nella scoperta e nell’espressione dei nostri doni unici, si apre la porta a un cammino di realizzazione personale, consentendo alla luce interiore di brillare con luminosità e ispirare gli altri. Vivere i talenti non è solo un atto di auto-scoperta, ma anche un contributo alla bellezza, alla varietà e all’evoluzione che caratterizzano l’umanità nel suo insieme.