Cosa sono?

Le costellazioni familiari e spirituali sono un potente strumento d’avanguardia per vivere in pienezza la propria vita. Sono una sintesi di diversi approcci, il cui risultato è nuovo, messo a punto da Bert Hellinger e sviluppato in seguito con la moglie Sophie.

Consentono di rappresentare su un “palcoscenico” quali sono i motivi nascosti per cui si è prigionieri di eventi che si ripetono, oppure di un destino che non si avverte come proprio. I blocchi nella vita di tutti i giorni e nei rapporti interpersonali hanno anche una causa energetica, dovuto agli irretimenti nel campo morfico familiare.

Le costellazioni familiari si impiegano con grande successo sia in gruppo che individualmente.

Quali sono le tematiche su cui è possibile lavorare?

Sono le tematiche personali, familiari, lavorative, riguardanti il denaro…praticamente qualsiasi tematica è indagabile con le costellazioni familiari a livello energetico. Il livello a cui si lavora è quello dell’Anima e non della mente, quest’ultima non è ambito del costellatore.

Quando possono essere utili? Come valutare se scegliere questo strumento?

Domande utili da porsi per valutare una costellazione familiare sono:

  • E’ accaduto un evento significativo durante i nove mesi della mia gestazione? Ci sono stati traslochi, contrasti e eventi significativi?
  • Il parto è avvenuto con il taglio cesareo? Si sono presentate complicazioni al momento del parto?
  • Sono stato affidato alle cure di una nonna, una vicina, una zia o ad una qualsiasi figura sostitutiva di mia madre o di mio padre?
  • Porto il nome di qualcuno che ha avuto un particolare destino?
  • Ci sono stati destini particolari o morti precoci fra i miei fratelli?
  • C‘è qualcuno dei miei avi al quale sento di essere particolarmente legato?
  • E’ accaduto un evento significativo durante i nove mesi della gestazione dei miei figli? Ci sono stati traslochi, contrasti e eventi significativi?
  • Sono stati partoriti in modo spontaneo oppure con parto cesareo? Si sono presentate complicazioni al momento del parto?
  • Ci sono stati aborti, in modo spontaneo o procurato?
  • Uno dei miei figli porta il nome di qualcuno?
  • I miei genitori sono di diversa nazionalità?
  • Il matrimonio dei miei genitori è stato difficile? Si sono separati?
  • Mio padre, mia madre, hanno avuto precedenti relazioni importanti? I miei nonni?
  • Ci sono stati destini particolari o morti precoci fra i fratelli dei miei genitori?
  • I miei nonni hanno avuto un destino particolare?
  • Ci sono stati destini particolari o morti precoci fra i loro fratelli?
  • Nel mio sistema familiare d’origine sono morti bambini o ragazzi?
  • Una donna della famiglia è morta di parto, o ci sono state gravi conseguenze a causa di un parto?
  • Qualche membro della famiglia ha commesso crimini?
  • Qualcuno ha preso parte alla guerra?
  • Qualcuno ha commesso violenze sessuali?
  • Qualcuno ha ereditato illegalmente? A qualcuno è stata sottratta l’eredità? Qualcuno ha fatto bancarotta?
  • Qualcuno ha avuto importanti malattie? Qualcuno è stato per questo nascosto
  • Ci sono state nascite fuori dal matrimonio?
  • Ci sono state adozioni, o qualche bambino è stato affidato a parenti o genitori adottivi in tenera età?
  • Qualcuno è stato escluso?
  • Qualcuno è stato espulso dalla sua patria, o ne è fuggito?
  • Qualcuno ha avuto un destino tragico?

Come sono nate?

Bert Hellinger si è reso conto che ciascuno di noi vive un “copione personale” ereditato dal passato, cioè ripete la storia di chi lo ha preceduto. La coscienza familiare compensa il dolore vissuto lungo le generazioni attraverso i discendenti, finché questi prendono consapevolezza di ciò che è avvenuto dietro di loro e lo possono finalmente lasciar andare. Tutto è presente nel campo morfico di qualsiasi persona o situazione, ed è indagabile con le costellazioni familiari.

Cos’è il campo morfico?

Il termine campo morfico è stato coniato da Rupert Sheldrake, biologo che ha lavorato per anni presso l’Università di Cambridge, e significa il campo della forma. Di tratta del concetto di campo energetico affiancabile agli altri campi scoperti finora, come quello gravitazionale, quello elettromagnetico e così via.

Secondo Sheldrake, la cui teoria è stata condivisa da Bert Hellinger, quando si verifica una determinata situazione questa lascia una traccia perché i campi morfici conservano la memoria di ciò che è accaduto.

Entrambi sono d’accordo sul fatto che tutto ha una memoria sondabile. È ciò che si osserva durante le costellazioni familiari: con una costellazione possiamo risalire a ciò che è stato vissuto dalle generazioni precedenti e che non ci appartiene direttamente ma che ci ostacola perché comunque agisce in noi. Possiamo anche sondare la memoria di una situazione attuale, che si è ingarbugliata a causa di incomprensioni.

Pertanto nelle nostre relazioni sociali, oltre al nostro stato di coscienza individuale, agisce anche il nostro campo morfico in qualità di istruzioni radicate nella nostro sistema familiare.

Leggere il campo morfico significa portare da un livello nascosto e inconscio queste memorie, che stanno aspettando di essere lasciate andare perché l’individuo e la sua specie possano evolvere.

Cosa significa “irretimento”?

In breve, la coazione a ripetere il destino di un antenato o di una persona appartenente all’Anima familiare, nel caso in cui questa sia stata esclusa dal sistema, volontariamente o involontariamente, o nel caso in cui il dolore di qualcuno non sia stato visto.

È necessario un colloquio preliminare? Come avviene il dialogo con il costellatore?

Dipende se lo strumento utilizzato è quello della costellazione familiare classica, in cui ci si parla, oppure di costellazione familiare spirituale, in cui non è strettamente necessario perché il dialogo tra il costellatore e la persona può avvenire anche solo a livello spirituale.

In ogni caso, chi guida la costellazione familiare deve essere in grado di mettersi nella giusta disposizione, allineandosi insieme all’altra persona per accedere alla Campo Morfico, per contattare quel movimento creatore che consente di portare alla luce le dinamiche che si stanno impattando sulla sua vita, e scioglierle.

È necessario raccogliere informazioni sui propri genitori o sui propri avi?

Dipende.

  • Nella costellazione familiare individuale c’è uno scambio di informazioni essenziali, soprattutto per alcuni fatti che risultano di maggior rilievo.
  • Nella costellazione familiare di gruppo come abbiamo detto non è strettamente necessario. In sostanza:
    – Le costellazioni familiari classiche prevedono che ci sia uno scambio di informazioni, di dati oggettivi che servono a mettere in scena la costellazione, come il numero dei fratelli da rappresentare.
    – Nelle costellazioni spirituali non è necessario. Alcune volte chi guida pone domande spontaneamente, altre invece si fa canale di informazioni che arrivano dalla coscienza collettiva e spirituale e non risulta necessario fare altro.

Qual è la differenza tra le costellazioni familiari e le costellazioni spirituali?

  • La costellazione familiare classica è la rappresentazione di una tematica attraverso dei rappresentanti che occupano un posto sul palcoscenico. Il costellatore pone loro delle domande, fa ordine fra i ruoli, asseconda nuove posizioni nello spazio, finché tutti percepiscono una condizione di positivo cambiamento.
  • La costellazione spirituale è più raccolta, meno parlata. Il costellatore segue il “movimento”, l’impulso che proviene dalla dimensione spirituale che consente l’evoluzione del problema da bloccato a sciolto.
    L’energia bloccata che permea il tema e la successiva evoluzione si manifesta attraverso i rappresentanti della tematica, che si muovono liberi senza neppure sapere alcunché della persona.  Significa contattare una forza immensa, che si prende cura del problema e scioglie ciò che è di ostacolo alla Vita.

Che importanza riveste la costellazione di gruppo?

Il gruppo consente di rappresentare come su un palcoscenico le diverse dinamiche di cui il soggetto si trova “prigioniero” nella vita di tutti i giorni e nei rapporti interpersonali. Finalmente, grazie alla possibilità di assistere dall’esterno a quanto accade ai rappresentanti, la persona può far tesoro di un’occasione eccezionale, liberandosi dal condizionamento del proprio limitato punto di vista mentale, che non può normalmente scorgere i blocchi che fino ad allora si sono verificati ad altri livelli.
È possibile leggere una descrizione più dettagliata a questa pagina

Che differenza c’è nei ruoli?

  • Il soggetto che porta la propria tematica è detto protagonista.
  • Coloro che impersonificano i familiari e le altre persone necessarie ad indagare il tema in oggetto sono detti rappresentanti.
  • Coloro che assistono alla rappresentazione osservandola sono detti partecipanti/spettatori.

Serve essere rappresentante o osservatore nella costellazione familiare?

La costellazione è utile a tutti, a prescindere dal ruolo che si riveste, perché i rappresentanti e i partecipanti non si trovano a caso ad impersonificare o osservare una certa tematica. Se ci si trova lì insieme è per un motivo evolutivo: è l’occasione giusta, al momento giusto, con le persone giuste.

Le tematiche riguardano sempre tutti, ci si trova a comprendere profondamente alcuni aspetti della propria vita perché si è stati guidati a partecipare dalla propria Anima.
Un esempio fra tanti: na persona può comprendere profondamente i propri blocchi con il partner osservando la costellazione che si svolge davanti ai suoi occhi, perché presenta analogie che percepisce come rilevanti: sente e vede qualcosa che prima le era precluso. Finalmente il cambiamento può avvenire, come conseguenza.

Occorre che partecipino al gruppo anche le persone con cui ho un irrisolto?

Non è necessario che tutte le persone riguardate da una certa tematica lavorino insieme, perché arriva un messaggio, un impulso di cambiamento alla loro Anima ovunque esse siano. Tutti siamo Uno, è proprio per questo che le costellazioni familiari possono agire!

Il cambiamento avviene sia perché io (come protagonista, rappresentante o osservatore) acquisisco una consapevolezza diversa, ma anche perché gli altri collegati a me beneficiano della costellazione, consapevolizzano ad un livello altro da quello usuale.

Che importanza riveste il lavoro individuale di costellazioni familiari?

La sessione individuale di costellazioni familiari ha un taglio più riservato ed è utile per quelle persone che non si sentono pronte a condividere la propria tematica con altre persone; è più introspettiva, e permette di cogliere nuovi aspetti di sé e delle proprie situazioni in modo altrettanto importante, grazie al lavoro simbolico che si va a svolgere. La costellazione individuale è descritta a questa pagina.

Il lavoro individuale è meno potente di quello di gruppo?

La sessione individuale di costellazioni familiari porta a risultati straordinari quanto quella di gruppo se chi la guida ha la necessaria capacità di entrare in sintonia con l’altro e, ascoltandolo, riesce ad individuare gli elementi più preziosi per consentire il cambiamento. Occorrono infatti da parte del costellatore una grande capacità di concentrazione, di armonia e di connessione spirituale, che non sono alla portata di tutti.

È possibile lavorare a distanza?

Sì, e con grandi risultati, se chi la guida ha la necessaria disposizione spirituale e la necessaria preparazione per farlo. Vedi la descrizione a questa pagina