Il campo unificato e il destino

NAM MYOHO RENGE KYO
MI ALLINEO AL MOTORE DELL’UNIVERSO
La legge fondamentale

La convinzione di poter superare le difficoltà e i problemi che si presentano e la capacità di trasformare le sofferenze che incontriamo, è l’essenza del Buddismo. Questo potere di trasformazione è inerente alla vita stessa, inseparabile dalla Legge fondamentale che sottende il funzionamento dell’intero universo e della nostra stessa esistenza. [vai qui per leggere l’articolo]

Non sono buddista, ma in questo principio trovo tanta verità. Anni fa, ho scritto una tesi di laurea sulla sincronicità, esplorando il profondo intreccio tra la fisica quantistica e la psicologia, e approfondendo il lavoro svolto dal fisico premio Nobel Pauli insieme al celeberrimo Jung. È stato in questo contesto che ho scoperto il concetto di campo unificato, strettamente collegato al concetto di campo morfico. Questa comprensione ha trasformato radicalmente la mia visione non solo del mondo fisico, ma anche della nostra capacità di allinearci al nostro destino.

Il campo unificato rappresenta l’interconnessione profonda tra tutte le cose, un terreno fertile dove ogni possibilità esiste come energia pura, pronta a manifestarsi. Questo campo è alla base di quei momenti di sincronicità che tanto ci affascinano e che possono fungere da guida nel nostro percorso di vita.

Conosciuto anche come campo quantico o campo delle infinite possibilità, il campo unificato è la base del nostro universo – un intreccio infinito di energia e informazioni che costituisce l’essenza di tutto ciò che esiste.

Immagina di osservare il tuo corpo con un microscopio potentissimo, penetrando sempre più in profondità dalla pelle fino ai livelli più piccoli di molecole e atomi. Alla fine, tutto si dissolve in pura energia e informazione. Questo è il campo unificato, che comprende tutto ed è infinito.

Nel campo unificato, le regole ordinarie di tempo e spazio non valgono: tutto – passato, presente, futuro – coesiste simultaneamente come onde di probabilità. Ma la cosa straordinaria è che non siamo semplici spettatori di questo campo: interagiamo costantemente con esso attraverso i nostri pensieri, intenzioni ed emozioni.

Il nostro essere è un’espressione localizzata di questo campo, e la nostra coscienza ci permette di influenzare attivamente la realtà che ci circonda. Comprendere questa connessione è la chiave per sbloccare il potere della manifestazione.

Come interagire con il campo unificato


Come possiamo lavorare con il campo? La risposta sta nell’osservazione. Nel mondo quantistico, l’energia si trasforma in materia attraverso l’atto di osservare, un fenomeno noto come “collasso della funzione d’onda”. In altre parole, la realtà che vivi è il risultato di come la osservi. Tuttavia, la maggior parte di noi non è consapevole di come sta osservando.

I precetti del buddismo e della fisica quantistica, qui, coincidono. Per iniziare a cambiare la tua realtà, concentrati su tre componenti essenziali: visualizzazione, linguaggio e comportamento.

✨ Visualizza il futuro desiderato – immaginandolo come la tua realtà presente. In altre parole, allineati su una vibrazione elevata.
✨ Modifica il tuo linguaggio e parla come se già avessi ciò che desideri o fossi la persona che vuoi essere. Anche qui, il principio è lo stesso: l’elevazione.
✨ Comportati come se la tua realtà desiderata fosse già qui. Come possibile dono, come vibrazione alta, perché no, a disposizione anche per te.

Non siamo spacciati. Altrimenti, a cosa servirebbero le costellazioni familiari? Nel campo unificato, tutte le possibilità esistono contemporaneamente. La tua osservazione e il tuo focus determinano quale di queste possibilità si manifesterà nella tua vita.

La domanda fondamentale è: su cosa stai scegliendo di concentrarti attualmente? Sulla mancanza e i problemi, o sull’abbondanza e le opportunità? Dato che il tuo mondo esterno è un riflesso del tuo stato interiore, prova a cambiare il tuo mondo interiore e osserva come la tua realtà esterna si trasforma di conseguenza!

Se, però, senti che qualcosa ti ostacola nel fare questo cambiamento, potrebbe esserci un’influenza nascosta nel tuo campo morfico, il campo energetico che riguarda te, che agisce senza che tu ne sia consapevole. Le costellazioni familiari servono proprio a portare alla luce e risolvere queste dinamiche nascoste.

Quando partecipi a una costellazione, ciò che emerge durante il processo è proprio ciò che non potevi vedere, una vibrazione aggiuntiva che, fino a quel momento, potrebbe aver agito come una perturbazione nel tuo campo energetico. Questa vibrazione rappresenta emozioni, traumi intergenerazionali o dinamiche nascoste che influenzano la tua vita a livello inconscio. Tuttavia, una volta che questa vibrazione viene vista e consapevolizzata, perde il suo potere perturbante. In altre parole, ciò che prima ti tratteneva o limitava smette di interferire con la tua capacità di osservatore e quindi di co-creatore della tua realtà, lasciandoti finalmente libero di vivere in armonia con te stesso e con il mondo che ti circonda.

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