Luca Failli
allievi di successo
Luca: quando la forza e la sensibilità si incontrano.
Luca è una persona solare, dedita alla scoperta di sé e alla connessione con gli altri. Nel suo agriturismo immerso nella maremma Toscana, ha creato un punto di riferimento per chi desidera riscoprire se stesso e il senso della vita, valorizzando l’armonia e la connessione autentica.
È una persona leale, forte e sensibile, che di professione è un militare. Sono sicura che troverete la sua esperienza molto bella.

Ho 55 anni e vivo nella Maremma Toscana, nella campagna tra Grosseto e il mare. Conosco le costellazioni familiari da 19 anni. Alla mia prima costellazione, e solo come rappresentante, fui attratto “con inganno” per fare un favore ad un’amica che aveva organizzato un incontro con una signora francese e che avendo pochi partecipanti mi chiese la cortesia di poter “fare numero”. Da quell’incontro il mio modo di vedere la vita cambiò. Feci esperienza diretta di quello che non avrei mai immaginato. Per la prima volta sperimentai che siamo tutti interconnessi e che esiste una dimensione della vita su un piano invisibile che conforma e dirige il piano di vita corporeo e percepibile. Iniziò la mia avventura con le costellazioni. Avevo fame di sperimentare e comprendere e iniziai a cercare ogni incontro di costellazioni per poter partecipare come rappresentate, esatto, solo come rappresentate perché ero convinto che la mia vita fosse perfetta e di non aver nulla da costellare. Solo dopo molti anni, ad un mio primo corso di formazione, che ho interrotto perché non più in linea con ciò che stavo cercando, ho fatto la mia prima costellazione mettendo in discussione le mie convinzioni limitanti sulla “perfezione” delle mie origini. Ho iniziato ad organizzare io stesso gli incontri di costellazioni invitando nel mio agriturismo vari facilitatori, scoprendo con meraviglia che al di là della formazione e delle diverse modalità di facilitare gli incontri, avvenivano sempre “movimenti” risolutivi di ogni tipo di tematica che veniva rappresentata. Ma la cosa inaspettata che emerse in questi molteplici incontri fu la tipologia dei gruppi che si creavano a seconda del facilitatore che conduceva l’incontro. Ogni facilitatore aveva una platea di partecipanti con caratteristiche somiglianti tra di loro e anche in attinenza alla modalità del facilitatore stesso. Presi consapevolezza di come è vero che ogni anima si accorda su come e dove debba incontrare le altre anime con cui fare le specifiche esperienze per la propria evoluzione. Questa fu la spinta per rimettermi a cercare quell’anima con cui avevo preso accordi prima di arrivare in questa vita che mi portasse il suo dono affinché potessi io sviluppare la mia unicità e riscoprire il mio proprio dono da portare alla vita e agli altri.
Come hai scoperto Daniela?
Iniziai a cercare chi proponesse corsi di formazione in Italia, iniziai a leggere i vari programmi e le offerte proposte. Quando incontrai il progetto “Nuove Vie” dentro di me si accese il riconoscimento. Era esattamente quello che stavo cercando e me ne resi conto solo quando vidi il programma dettagliato. Avevo trovato quell’anima con cui avevo preso accordi prima di arrivare qua. Avevo trovato Daniela.
Cosa ti ha colpito di più di Daniela nell’accompagnarti durante il percorso?
Daniela ha la capacità di tenere lo spazio da vero leader, bilanciando con grande maestria dolcezza e determinazione senza coinvolgimenti personali. Riesce a gestire il corso distogliendo le proprie emozioni così da rendere l’insegnamento ottimale per ogni singolo partecipante. Seguire i suoi corsi permette di apprendere, oltre ovviamente il contenuto degli stessi, la forma con cui vengono effettuati. Seguirla nelle sue modalità di insegnamento permette di accrescere la propria leadership.
In che modo il percorso di Nuove Vie ti ha cambiato?
Nuove Vie mi ha permesso di far emergere quegli aspetti di me che erano offuscati alla mia consapevolezza, sia quelli che è stato necessario risolvere, sia quelli che facevano parte del mio potenziale. Più che cambiato mi ha “scolpito”, come fa lo scultore con la pietra che senza cambiare la sua composizione fa emergere dalla stessa la sua immagine migliore.
Quali sono i suoi pregi?
Il percorso Nuove Vie è uno specchio talmente nitido che riesci a vederci i pregi che ti appartengono, così vero anche per i difetti. Ha la capacità di metterti a nudo nella tua essenza e verità. Sempre con profondo rispetto al cammino che la tua anima sta percorrendo. Se vuoi metterti veramente in gioco senza raccontartela troppo Nuove Vie ti offre gli spunti per andare oltre.
Quali sono stati i [3-5] “momenti di illuminazione” che hai avuto durante Nuove Vie?
I momenti di illuminazione sono stati molteplici e ricorrenti, quello che mi ha sorpreso maggiormente tra tanti è l’apprendere che il facilitatore deve prendersi cura dello spazio e del campo e permettere il movimento dello spirito limitando il più possibile ogni suo intervento.
Quali sono le 2-3 cose più emozionanti accadute da quando hai completato il percorso?
La cosa più emozionante è stata quella di organizzare e condurre il mio primo incontro di costellazioni e scoprire che alcuni partecipanti stavano aspettando proprio la mia facilitazione per la loro costellazione. “È la nostra verità, la nostra vera essenza, è l’essere ed esprimere ciò che siamo nella nostra semplicità che diventa un dono per la vita”
Qual è il tuo prossimo grande obiettivo o progetto?
Lo sto già vivendo, ho uno spazio dedicato nel mio agriturismo dove ogni primo sabato del mese c’è l’appuntamento fisso con le costellazioni.