La sessione individuale a distanza

Le costellazioni familiari e
il campo morfico senza confini


La luce della rinascita, anche a distanza

La sessione individuale a distanza: una distanza solo apparente

Ho notato che prima di iniziare l’avventura della sessione individuale a distanza di costellazioni familiari, c’è una soglia invisibile che a volte trattiene.
Una voce interiore che si chiede: “È davvero possibile entrare in contatto profondo con le proprie radici, anche a distanza?” E fa dubitare.

Se anche tu ti sei posto questa domanda, sappi che non sei solo, non sei sola. È naturale chiederselo. Perché siamo abituati a pensare che la trasformazione debba accadere “di persona”, nel corpo, nello spazio condiviso.

Eppure, da anni ormai, accompagno persone che vivono ovunque – in città, in campagna, all’estero, talvolta in fusi orari opposti – e tutte, con le loro unicità, sono entrate nel campo del lavoro sistemico con autenticità e intensità, anche online.

Questa pagina nasce per accompagnarti in un piccolo viaggio di comprensione e scoperta, per spiegarti perché il lavoro durante una sessione individuale a distanza di costellazioni familiari, ma anche in una sessione di gruppo, funziona anche da lontano – e perché, a volte, proprio la distanza può aprire nuove possibilità.

Uno degli elementi più misteriosi – ma anche più centrali – nel lavoro delle costellazioni familiari è il campo. Spesso, per semplicità, si parla di campo morfico, ma è utile fare una piccola distinzione:

Campo morfogenetico e campo morfico: qual è la differenza?

  • Il campo morfogenetico, termine coniato dal biologo Rupert Sheldrake, si riferisce a un campo di informazioni ereditate. Possiamo anche definirle memorie “organizzative“.
    È infatti l’insieme di memorie, schemi e strutture invisibili che influenzano la forma, il comportamento e l’organizzazione di un sistema vivente.
    Ad esempio, secondo questa teoria, anche le abitudini familiari, i traumi transgenerazionali o gli schemi relazionali si trasmettono attraverso questo campo.
  • Il campo morfico, nel contesto delle costellazioni familiari, è l’ambiente energetico in cui queste informazioni possono emergere, essere rappresentate e trasformate.
    È un campo di coscienza condivisa, attivo nel qui e ora, che si apre quando due o più persone entrano in uno stato di presenza e ascolto profondo, anche a distanza.

In altre parole:

Il campo morfogenetico conserva l’informazione,
il campo morfico la manifesta.

Quando lavoriamo in una sessione individuale a distanza di costellazioni familiari, non “inseguiamo” il “trauma” o la memoria familiare: entriamo nel campo morfico, dove queste informazioni si rendono visibili attraverso immagini, sensazioni, simboli, intuizioni. E ciò che appesantisce la vita ereditata, può essere finalmente sciolto.

Come funziona il campo morfico

(anche nella sessione individuale a distanza di costellazioni familiari)

Il campo morfico non ha bisogno di spazio fisico. Non dipende da uno “spazio sacro” nel senso tradizionale. Nella sessione individuale a distanza si attiva ogni volta che c’è:

  • una presenza consapevole (la tua e la mia),
  • un’intenzione condivisa,
  • un’apertura all’ascolto profondo.

Anche online, anche a migliaia di chilometri di distanza, questo campo si apre. E parla.

Spesso, mi capita di guidare sessioni con persone in continenti diversi. Eppure:

  • emergono emozioni forti,
  • si vedono movimenti precisi del sistema familiare,
  • si sente la stessa intensità che si prova in presenza.

Perché ciò che si muove non è il corpo, ma l’anima. E l’anima non ha bisogno di un indirizzo.

Il campo come bussola: non serve capire tutto con la mente

Una cosa importante da sapere è che non dobbiamo capire tutto con la mente.
Il campo morfico agisce anche se non lo controlliamo con i nostri pensieri, anzi, è proprio l’anima che, vedendo ed elaborando, fa sì che il corso del destino possa cambiare, perché è dotata di libero arbitrio.

Il suo linguaggio è sottile: simboli, sensazioni, immagini interiori, movimenti spontanei del cuore e del corpo.
Come guida, io non “dirigo” il campo, ma lo custodisco, lo onoro, e ti accompagno a esplorarlo con rispetto e delicatezza.

In questo spazio, tutto può accadere:

  • Può emergere una figura familiare dimenticata, una nonna, un padre, un’assenza mai nominata.
  • Può manifestarsi un’emozione di cui non eri consapevole.
  • Può accadere un piccolo, silenzioso movimento… che cambia tutto.

E quando questo accade, il campo si riorganizza. Tu, dentro, puoi tornare al tuo posto, dove tutto ha più forza proprio perché sei pienamente lì.

Le fasi della sessione individuale a distanza di costellazioni familiari

La sessione online di costellazioni familiari si svolge in modo molto simile a quella in presenza, con piccoli adattamenti che non tolgono profondità, ma anzi, permettono al campo di espandersi anche oltre il tempo e lo spazio fisico.

Durante il nostro incontro, entriamo insieme in un campo morfico, che è il luogo invisibile ma tangibile dove le informazioni del tuo sistema si manifestano: immagini, emozioni, intuizioni, simboli.
Quel campo si alimenta anche dal campo morfogenetico, dove vivono le memorie profonde del tuo sistema familiare: traumi, legami, destini non conclusi, dolori. Tutto ciò che non è pienamente integrato nella coscienza collettiva della famiglia in modo positivo, tutta la tristezza, i blocchi e le sventure, possono essere visti e trasformati anziché essere ripetuti. Perché? Perché abbiamo la favolosa capacità di consapevolizzare e distinguere, grazie al lavoro dell’anima, ciò che non è nostro e ciò che non lo è. Ciò che va onorato perché parte della vita dei nostri predecessori, ma che va trasformato proprio per onorare la vita ce ci hanno trasmesso.

La sessione online di costellazioni familiari nei suoi step

1. Connessione e accoglienza

Ogni incontro comincia con una presenza vera.
Ci prendiamo qualche minuto per “arrivare” insieme: anche online, quel “Benvenuto” o “Benvenuta” non è una formalità, ma un gesto d’anima profondo.

Durante questo tempo iniziale, comincia a muoversi il campo morfico.
È come se la tua intenzione e la mia presenza iniziassero a tessere invisibilmente un filo, che unisce le parti visibili e quelle più nascoste del tuo sistema.

Non serve “fare”. Basta esserci, in ascolto.
E già qualcosa si apre.

2. Condivisione del tema

Ti invito a raccontarmi con semplicità il tema che desideri esplorare.
Può trattarsi di un blocco, un dolore ricorrente, una relazione difficile, una decisione che non riesci a prendere, o anche solo una sensazione vaga che “qualcosa non è al suo posto”.

Durante questo scambio, ascolto non solo le parole, ma anche ciò che si muove nel piano energetico.
È qui che inizia ad attivarsi il campo morfogenetico: quell’insieme di memorie invisibili ma presenti, ereditate dal tuo sistema familiare, che spesso continuano a vivere dentro di noi anche senza che ce ne rendiamo conto.

In parallelo, si attiva il campo morfico, che rende visibili e percepibili queste informazioni.
È il “contenitore energetico” della sessione, lo spazio sacro in cui possiamo vedere ciò che normalmente resta nascosto.

3. Formulazione della domanda essenziale

Dopo aver condiviso il tema, ti accompagno in un momento prezioso: quello in cui formuli la domanda da rivolgere al campo.

La domanda non è solo una curiosità o un bisogno mentale: è una chiave che ci permette di accedere all’essenza del problema.
È come se, attraverso quella domanda, potessimo togliere i veli, e arrivare al nucleo profondo di ciò che chiede di essere visto.

Spesso chi arriva in sessione ha già in mente un tema chiaro.
Ma il lavoro sistemico richiede di precisare l’intento: non in modo mentale, ma sensibile, sottile, energetico.

Ti guido con domande aperte, mirate, leggere ma profonde, per aiutarti a sentire qual è la vera questione che desidera emergere.

Per esempio:

  • “Cosa c’è dietro questa ripetizione?”
  • “Cosa sto portando che non è mio?”
  • “Qual è il mio posto in questa storia?”
  • “Cosa serve vedere per lasciare andare?”

Quando trovi la domanda giusta, accade qualcosa: il campo si apre, si orienta, si attiva.
E il lavoro può cominciare davvero.

4. Scelta dello strumento più adatto per rappresentare la sessione online di costellazioni familiari

Tra gli strumenti che posso usare ci sono:

  • Foglietti, che anche tu puoi disporre nel tuo spazio, seguendo le mie indicazioni.
    È un approccio molto potente perché ti permette di “sentire” fisicamente il campo morfico nella disposizione e nel movimento dei fogli.
  • Simboli visivi o pupazzetti, che rappresentano le persone o gli elementi chiave del tuo sistema.
    In questo caso, agiamo come “testimoni” dei movimenti del campo, osservando ciò che emerge e si trasforma.
  • Visualizzazioni guidate profonde, ideali per chi ha una forte connessione interiore.
    Ti accompagno in uno stato di rilassamento in cui puoi accedere direttamente al campo morfogenetico, entrando in contatto con immagini, sensazioni o presenze simboliche.
  • Oggetti simbolici, scelti con te o da me, che rappresentano energie, ruoli, o archetipi presenti nel campo. Ogni oggetto porta con sé un significato che il campo ci aiuta a decifrare.

In tutti i casi, non sei mai sola: io custodisco il campo insieme a te, ascoltando i suoi movimenti con delicatezza, rispetto e verità.

5. Entrare nel campo: ascoltare, rappresentare, trasformare

Una volta che hai individuato il tema, posto la dmanda ed ho scelto lo strumento più adatto, entriamo nel cuore del lavoro.

Nel campo iniziano a emergere:

  • movimenti interiori,
  • intuizioni improvvise,
  • emozioni antiche,
  • dinamiche transgenerazionali che chiedono di essere viste.

È qui che il campo morfogenetico si “attualizza” nel presente, e ci permette di vedere – forse per la prima volta – ciò che sta agendo nella tua vita, ma non ti appartiene davvero.

Il mio compito è tenere lo spazio, guidarti, porre domande, proporre piccoli spostamenti interiori o simbolici che aiutano il campo a trovare un nuovo ordine.
Non forzo mai un movimento, perché ogni trasformazione accade solo quando è pronta ad accadere.

5. Integrazione e chiusura della sessione online di costellazioni familiari

Quando il campo morfico ha mostrato ciò che doveva emergere, e un nuovo ordine ha iniziato a formarsi, ci prendiamo un momento per raccogliere e integrare.
A volte arriva un grande senso di pace. Altre volte, una nuova consapevolezza.
E a volte, il cambiamento è silenzioso, ma si svela nei giorni successivi, nella realtà che inizia a muoversi diversamente.

Concludiamo la sessione con dolcezza, restando ancora qualche istante insieme.
Il campo si chiude e con gratitudine, tu puoi tornare a te, portando con te non solo una comprensione nuova…ma anche una nuova posizione interiore, più libera, più tua, più vera.

Dati tecnici della sessione online di costellazioni familiari

Modalità: sessione online di costellazioni familiari si svolge normalmente su Google Meet (in casi particolari, se lo richiedi, attraverso Whatsapp Video, Facetime, o Skype)
Quota: La quota per una sessione online di costellazioni familiari, è di 120 euro: ho preferito mantenere un valore accessibile, nonostante l’esperienza ventennale e la formazione diretta con Bert Hellinger.
Durata: 60 minuti. È tutto quello che ci vuole, poi il campo “si disperde”, così come i benefici della costellazione. (Spesso il tempo è prolungato dagli operatori, per giustificare una quota che si combina poco con l’esperienza come costellatore e con il lignaggio e la profondità della preparazione)
Cosa serve: uno spazio tranquillo e una connessione stabile

Prenotazione: la sessione online di costellazioni familiari si fissa su appuntamento. Puoi prenotare da solo qui sotto. Per vedere le disponibilità, fai scorrere verso il basso il calendario. Se non trovi date disponibili che incontrano i tuoi impegni, contattami per chiedermi delle alternative