Come si svolge una costellazione familiare
Le costellazioni familiari: uno strumento per comprendere la realtà nascosta
Le costellazioni familiari sono la messa in scena o rappresentazione della forma energetica di una situazione, ed hanno lo scopo di mostrare la realtà nascosta rispetto al piano del quotidiano. Tutti siamo immersi in uno stato di coscienza consapevole e in uno più sottile, inconsapevole, che influisce sulla realtà e che si può mostrare nella sua essenza grazie al lavoro con le costellazioni familiari.
Come le costellazioni familiari aiutano a sciogliere i blocchi emotivi
In tal modo, i blocchi se ne vanno e si compie una trasformazione in meglio per la vita. L’obiettivo quindi è quello di vedere le ragioni energetiche di una situazione, che coesistono insieme a quelle che già sappiamo normalmente, perché conoscendo gli aspetti energetici più velati possiamo ampliare il nostro punto di vista ed illuminare altre prospettive: quelle che sciolgono i nodi. La consapevolezza illumina e libera.
Il principio dell’interconnessione nelle costellazioni familiari
Alla base di tutto ci sono delle proprietà universali. Le costellazioni funzionano perché siamo Uno al di là del fatto che ci percepiamo distinti, e proprio perché siamo tutti interconnessi, inscenando una situazione, possiamo avere accesso ai sentimenti e alle emozioni di una determinata persona.
Jung, Freud e la coscienza collettiva nelle costellazioni
Già Jung aveva scoperto, grazie ai suoi studi, uno stato di coscienza collettiva a cui tutti partecipiamo. Prima di lui, Freud aveva riconosciuto una forma di coscienza personale, composta da una parte conscia e da una inconscia. È attraverso l’inconscio personale che siamo collegati alla coscienza collettiva che ovviamente è inconscia. Non solo ne facciamo parte, ma seguiamo delle regole inconsapevoli che ci portano a seguire veri e propri movimenti verso la vita o verso la rinuncia alla vita.
Bert Hellinger e i movimenti inconsci che influenzano la vita
Bert Hellinger ha scoperto quali sono questi movimenti inconsci, e così ce ne possiamo liberare. Le costellazioni familiari sono quindi uno strumento eccezionale, il più adeguato per scoprire i nostri autosabotaggi, i legami che ci trattengono dalla nostra riuscita e dalla felicità, la ripetizione di destini che non sono nostri, e, in generale, tutto ciò che danneggia la Vita.
La potenza delle costellazioni familiari di gruppo
La forma più conosciuta di lavoro costellativo è quella delle costellazioni familiari di gruppo, che prevedono un gruppo di persone che partecipano all’evento, e un costellatore – o facilitatore, che sono sinonimi.
Le persone partecipanti non sono lì per caso, ma per risonanza scatta un accordo delle anime che si ritrovano insieme al momento giusto e nel posto giusto per vedere ciò che è più utile a tutti, e quindi cambiare in meglio il proprio destino. L’obiettivo è questo per tutti.
Ruoli e dinamiche nelle costellazioni familiari di gruppo
La rappresentazione prevede diversi ruoli: quello del costellatore, che è incaricato di custodire il campo energetico delle costellazioni. Quello dei protagonisti o richiedenti, che si alternano accanto al costellatore con una domanda da vedere, tramite la rappresentazione. Quello dei rappresentanti, che ricoprono le figure di padri, madri, fratelli a seconda di quella che è la richiesta del protagonista.
Il significato dell’irretimento nelle costellazioni familiari
Ad esempio, se il protagonista richiede di vedere la sua situazione di coppia, il costellatore inizierà mettendo in scena due rappresentanti: uno per il richiedente e uno per il partner. Da lì in poi, entrando sul palco, le due persone che si prestano a rappresentare hanno accesso alle emozioni delle due persone reali, anche se non le conoscono, e si potranno vedere le ragioni energetiche del blocco tra i due partner nella quotidianità.
Uno di loro potrebbe essere “irretito”, cioè preso da una una rete immateriale, che lo costringe a ripetere il destino doloroso di un antenato, il quale non ha potuto vivere felicemente con il suo partner perché era promesso ad un’altra persona.
La ragione di questo irretimento, iper qualsiasi tematica, è che la coscienza universale che permea tutto non ammette che il dolore di qualcuno possa essere ignorato, e spinge i discendenti a ripeterlo in modo che ci sia una chance di risoluzione: attraverso il discendente, l’antenato può finalmente vivere un destino migliore.
Tornando al gruppo, ciò che è meraviglioso, è che tutti lavorano sempre, e in sostanza non ci sono differenze tra chi viene scelto per portare la propria domanda e chi viene scelto per rappresentare, o ancora con chi semplicemente assiste come spettatore.
Infatti, i rappresentanti non sono mai scelti a caso, ma risuonano con chi rappresentano in modo preciso: occupare quel ruolo può mostrare qualche aspetto di sé stessi o di qualcuno importante nella nostra vita. Quindi, in estrema sintesi, la costellazione funziona sempre per tutti, e tutto il gruppo guarisce.
Come funziona una costellazione familiare individuale
Le costellazioni familiari individuali avvengono unicamente tra il richiedente e il costellatore, e se ne differenziano proprio per questa particolarità: per definizione, non ci sono altre persone a partecipare.
Invece di ricorrere all’aiuto di altre persone, per interrogare la situazione il costellatore utilizza dei simboli. Possono essere dei fogli, i playmobil appositi che vengono dalla Germania, oppure può prestarsi lui stesso per canalizzare i personaggi che sono gli elementi chiave della costellazione.
Differenze tra costellazioni familiari di gruppo e individuali
Rispetto al gruppo, le costellazioni familiari individuali sono più intime ed introspettive, perché il gruppo è una forma di rappresentazione pubblica. In gruppo non si parla quasi, si lascia spazio al movimento del corpo dei rappresentanti.
Mentre invece, nelle costellazioni individuali lo spazio è più raccolto e la condivisione tra consultante e costellatore avviene attraverso il dialogo.
Il quesito o domanda del richiedente
A fondamento di entrambe le forme di costellazioni, come abbiamo visto, c’è una domanda: che cosa vuol vedere il richiedente. Ad esempio, la situazione con un figlio o il tuo compagno, oppure perché il lavoro non funziona…le domande possono essere infinite.
Il campo morfico e le costellazioni
Il campo morfico, cioè il campo energetico della situazione, si produce sempre, sia che siamo in un gruppo, sia che siamo in individuale, perché è un campo di forze invariabili. Sono quelle che danno la forma alla situazione, e si chiamano in linguaggio tecnico “campo morfico” perché morfico deriva dal greco “morphé”, cioè “forma”. In altre parole, il campo morfico è un pacchetto di informazioni, e sono quell’impronta che può essere cambiata grazie alle costellazioni.
Come si svolge la sessione individuale
Torniamo alla sessione individuale. Nella sessione individuale il cliente condivide quindi i dati della situazione raccontandoli e porge la sua richiesta rispetto a ciò che vuole vedere. Il costellatore, come sempre, decide quali ruoli dovranno essere ricoperti.Poi sceglie il mezzo per rappresentarli, rispetto alla sua sensibilità, e quindi decide di optare per i fogli, i playmobil, la sua canalizzazione, o altri simboli.
Per ciò che riguarda la richiesta del cliente, continuiamo con l’esempio che abbiamo visto prima nella descrizione delle costellazioni di gruppo, per vedere le differenze in individuale – e cioè la domanda circa la coppia.Se il costellatore sceglie i playmobil sceglierà due bambolini, uno per la donna e uno per l’uomo, e li disporrà davanti a sé, in quello che istantaneamente diventa un campo di forze. Grazie alla sua percepezione sente come stanno, dove guardano e quali sono i movimenti interiori dei due che vengono rappresentati.Se invece deciderà di essere canale, parlerà al consultante dando voce esattamente al suo partner.
Le fasi della costellazione familiare individuale
La costellazione quindi passa da una prima fase in cui vengono disposti in simboli nel campo, ad una seconda fase dove si svelano le rispettive posizioni interiori dei rappresentati, ad una terza fase, quella della consapevolezza personale del richiedente circa i dei nodi della situazione, che è importantissima, perché solo grazie a questa le situazioni possono cambiare.
Le scoperte della costellazione familiare e il cambiamento interiore
Le scoperte che il consultante fa hanno un impatto tale, da riuscire a vedere la situazione nel suo complesso e da portare al cambiamento interiore. Non solo. Alla rappresentazione, ovviamente, partecipano anche le anime delle persone rappresentate – nel nostro esempio anche l’anima del partner stesso. Anche le persone reali cambiano nella vita reale, a volte in tempi brevissimi, a volte ci mettono un poco di più. Tutto dipende dal libero arbitrio delle loro anime stesse, che è rispettato.
Perché scegliere una costellazione familiare individuale
Qual è il principale vantaggio nello scegliere una costellazione individuale? Innanzitutto, consiste nel rapporto diretto con il costellatore e nella possibilità di vedere una situazione delicata in modo riparato ed intimo. I benefici sono la totale consapevolezza della situazione, che d’ora in avanti può prendere una forma diversa, liberata dai blocchi grazie alla consapevolezza del richiedente – ma anche, come abbiamo visto, grazie alla visione dell’anima delle persone rappresentate.
Quali sono i blocchi che impediscono una vita felice e come si sciolgono
Molti blocchi derivano da lealtà invisibili, traumi ereditati o dinamiche irrisolte nel sistema familiare. Dopo che nelle costellazioni viene portato alla luce ciò che opera nell’inconscio del richiedente e nell’inconscio collettivo della sua famiglia possono essere osservati i legami inconsapevoli con il destino di un antenato, o i blocchi che paralizzano nel presente dovuti alle nostre stesse convinzioni. Così e soltanto così la realtà può cambiare.
I movimenti interiori nascosti che impediscono lo sviluppo
Sono tanti i movimenti inconsapevoli a cui partecipiamo e che ci danneggiano. Spesso i blocchi emotivi derivano da un posizionamento sbagliato all’interno del sistema familiare (es. sentirsi genitore del proprio genitore, portare pesi che non ci appartengono, sostituirsi ad un antenato escluso…).
Non posso, ad esempio, essere al mio giusto posto se mi occupo di mia madre come se lei fosse mia figlia. Allo stesso modo, non posso essere pienamente nella forza vitale se in ambito lavorativo occupo un posto che non è davvero il mio.
Ritrovare il proprio posto naturale porta sollievo, armonia interiore e la vera forza personale, perché ognuno di noi può vivere pienamente felice solo se occupa davvero il suo posto.
Le costellazioni individuali per la crescita personale e professionale
Le costellazioni individuali possono essere utili per infinite tematiche, si possono affrontare traumi energetici, blocchi emotivi o dinamiche familiari complesse, così come possono essere utili anche in ambito lavorativo o professionale, o possono essere usate per chiarire scelte di vita o prendere decisioni importanti.
Quale preparazione ha un costellatore
Come deve operare un costellatore davvero all’altezza del suo compito? Facciamo una premessa. La Serie Netflix sulle costellazioni familiari ha recentemente destato l’interesse del grande pubblico, il che è bellissimo, ma ha attirato anche una schiera di operatori che le stanno offrendo – da coach, a counselor, a psicologi – tutti con una preparazione di pregio nei rispettivi ambiti, ma diversa dalla formazione specifica e dalla profondità necessarie per accompagnare nel processo delle costellazioni familiari.
In questo momento, è più che mai importante fare chiarezza e dare serietà.
Per scegliere un professionista qualificato, è importante verificarne attentamente il percorso formativo: essere stati allievi di Bert Hellinger e della sua Scuola, ed essere arrivati fino al Diploma, garantisce l’eccellenza – la specifica indicazione del Diploma fa la differenza e caratterizza i veri professionisti.
Il costellatore eccellente, specialista delle costellazioni familiari Hellinger® è pienamente formato e sa come guidare la persona durante una sessione individuale, sa quali tecniche usare per creare uno spazio sicuro e di ascolto, e come lasciar emergere la consapevolezza del richiedente. Sa di non avere la bacchetta magica, e allo stesso tempo un grande potere. Quello di poter mostrare le ragioni di ciò che non funziona nella vita del richiedente, in modo che possa migliorare la sua esistenza.
La preparazione del richiedente prima della costellazione familiare
Al consultante non è richiesta una preparazione specifica prima della costellazione, bensì di fare chiarezza sulla domanda interiore, su ciò che vuole portare come richiesta. Cosa succede se non sa molto della sua famiglia, o addirittura non ha notizie degli antenati?
Non ha importanza, perché tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno sono contenute nella nostra stessa coscienza personale, che abita dentro di noi, vita dopo vita.
Le informazioni perché ci sia una svolta emergono attraverso i rappresentanti, se siamo in una costellazione di gruppo. Oppure, in una costellazione individuale, la coscienza del costellatore fa da veicolo per poter rappresentare, grazie a dei simboli, come abbiamo visto prima, o canalizzando in prima persona.
Le domande utili da porsi prima di una costellazione familiare
Prima della costellazione, il richiedente può porsi alcune domande utili, perché possono essere di prezioso aiuto. Queste sono:
- E’ accaduto un evento significativo durante i nove mesi della mia gestazione? Ci sono stati traslochi, contrasti e eventi significativi?
- Il parto è avvenuto con il taglio cesareo? Si sono presentate complicazioni al momento del parto?
- Sono stato affidato alle cure di una nonna, una vicina, una zia o ad una qualsiasi figura sostitutiva di mia madre o di mio padre?
- Porto il nome di qualcuno che ha avuto un particolare destino?
- Ci sono stati destini particolari o morti precoci fra i miei fratelli?
- C‘è qualcuno dei miei avi al quale sento di essere particolarmente legato?
A questa pagina trovi altre domande importanti.
Con quale frequenza si dovrebbe fare un lavoro di costellazioni familiari, in gruppo o in individuale?
Ttutto dipende da quanto la persona sente la motivazione a lavorare su si sé. Ci sono persone desiderano costellare una sola volta, altre che lo fanno più spesso. Per ciò che riguarda la frequenza tra una costellazione e l’altra, una leggenda metropolitana diffusa nel web narra che le rappresentazioni si devono svolgere a 21 giorni di distanza l’uno dall’altro. Non è così. Tutto dipende dalla propria disponibilità a vedere, in altre parole, dallo spazio interiore per farlo.
Qual è la possibile manifestazione dei cambiamenti nella realtà?
Un lavoro costellativo può manifestare dei cambiamenti immediati, così come trasformazioni importanti possono verificarsi una settimana dopo, sei mesi dopo e addirittura negli anni a venire. Ognuno è unico, ognuno sente attivarsi forze nuove che portano verso la liberazione, con i suoi tempi.
Quanto tempo occorre aspettare prima di parlare di ciò che è emerso in una costellazione?
L’unica regola che mi sento di consigliare, invece, è quella di aspettare almeno un mese o un mese e mezzo prima di parlare del contenuto di ciò che è emerso. Perché chi racconta della sua costellazione deve per forza ricostruirla attraverso i ricordi e quindi attraverso un processo razionale, togliendogli forza energetica. L’altro che ci ascolta non c’era, e nel suo tentativo di comprendere razionalmente il processo, finisce per indebolirlo.
Quanto tempo dura una costellazione familiare individuale?
In generale, un appuntamento che dura un’ora è assolutamente più che adeguato. Fissare appuntamenti più lunghi non è necessario, anzi, può rendere la comunicazione eccessivamente dettagliata e verbosa, e quindi inefficace.
Costellazioni familiari online o in presenza: ci sono differenze?
Per mia esperienza, assolutamente no. Lavoro da tanto tempo con persone da tutto il mondo, ben prima che ci fossero tutti questi mezzi per connettersi e anche la mentalità per farlo.
Quello che ho sempre visto, è un’assoluta uguaglianza. Ci sono delle ragioni: le costellazioni familiari vanno al di là dello spazio e del tempo, ed è perciò che essere in due posti diversi, lontani nello spazio, è ininfluente per lavorare insieme.
Controindicazioni delle costellazioni familiari e a chi rivolgersi
Infine, le controindicazioni. Se soffri di un disturbo di personalità o psichico importante, rivolgiti ad uno psichiatra, ad uno psicologo o ad uno psicoterapeuta, che sono le figure più indicate ad occuparsi del tuo problema.
Se sei una persona semplicemente in crescita invece, cogli l’occasione, che è unica. Il senso di scoperta, di meraviglia, di liberazione sono così grandi da cambiare la vita per sempre. Alla pagina delle testimonianze puoi leggere tante condivisioni, qui ne riporto una per tutte:
“L’esperienza delle costellazioni è stata per me un’esperienza di rinascita, mi ha permesso di ritrovare la mia forza e di lasciare spazio al cuore più che alla mente. Essere accompagnata da Daniela in questo viaggio meraviglioso è stato un privilegio, mi sono sentita accolta, capita, affiancata da una donna di cuore, che con coscienza e una grande delicatezza mi ha accompagnata nel fare quei passi che tutt’oggi sono frutto di un cambiamento che consideravo all’epoca impossibile.”
Tante altre testimonianze puoi trovarle al mio profilo google o qui sul sito.
Se hai ulteriori domande che non hanno trovato risposta in questo articolo scrivimi pure. Sarò lieta di risponderti.